martedì 27 dicembre 2011

Red Velvet

Il nome della torta, "Velluto rosso", indica il colore dell'impasto interno.
E' una torta d'epoca: veniva servita al Waldorf-Astoria di New York già intorno al 1920. Proprio qui è ambientata la sua leggenda: si narra che una signora, deliziata dal dolce, ne avesse chiesto la ricetta e si fosse vista recapitare un conto a due zeri (in quegli anni doveva essere una enormità). Furiosa, la gentildonna aveva diffuso la ricetta inviandola per posta, con una catena di sant' Antonio.
La ricetta è di Ellie Sleekcakes.

Ingredienti
250 g di farina autolievitante
300 g di zucchero
240 ml di latticello (oppure yogurt liquido e una spruzzata di limone)
110 g di burro a temperatura ambiente
2 uova grandi
1/2 cucchiaino di sale
15 g di cacao amaro
aroma vaniglia
2 cucchiai di colorante rosso
1 cucchiaino di aceto bianco
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio

Miscelate la farina, il sale e il cacao e lasciate da parte. Nell'impastatrice, sbattete il burro per 2-3 minuti. Aggiungete poi lo zucchero e sbattete per altri 3 minuti.
Unite le uova, uno alla volta, sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta. Mettete il latticello in una ciotolina e scioglietevi il colorante rosso.
Azionate la frusta a una bassa velocità e alternate l'aggiunta di farina e latticello fino ad esaurimento degli ingredienti.
In una ciotolina unite il bicarbonato all'aceto bianco, l'effetto deve essere frizzante e spumoso, e incorporate il composto al resto dell'impasto con una spatola, amalgamandolo bene.
Versate nella tortiera, livellatelo e infornate per 30 minuti a 180°.


Un consiglio in più
Una volta pronta la torta, fatela raffreddare nella teglia per 10 minuti, poi sformatela. Quando sarà fredda, avvolgetela con la pellicola trasparente e mettetela in frigorifero per qualche ora, così sarà più facile tagliarla senza rischio di sbriciolarla.


Gingerbread - Pan di Zenzero

Sono i famosi biscottini speziati che vengono ritagliati a forma di soggetti natalizi e decorati con glassa di zucchero. Diffusissimi in Inghilterra, Germania, Olanda e paesi Baltici, si possono appendere all’albero di Natale o regalare. Ottimi per accompagnare un tè pomeridiano, sono perfetti per completare i pranzi o le cene delle feste.

L’aroma principale di cui sono composti questi biscotti è lo zenzero, una radice, o meglio un rizoma, di una pianta (Zingiber officinale) che cresce nelle zone tropicali e subtropicali, utilizzato in cucina in vari modi, sia per dolci che per salati.
Nella medicina araba esso è considerato afrodisiaco e alcuni popoli dell'Africa ritengono che mangiare regolarmente Zenzero preservi dalle punture delle zanzare. Utilizzato per applicazioni esterne lo Zenzero ha una leggera azione revulsiva, che viene sfruttata per fare cataplasmi contro i reumatismi e nelle odontalgie.
Studi recenti hanno confermato diverse proprietà di questa radice, ad esempio contro la dispepsia: esso infatti è capace di agire efficacemente su tutto l'apparato digerente, nei casi di inappetenza o di digestione lenta e laboriosa, flatulenza, meteorismo e gonfiore intestinale per le sue proprietà carminative. Ma esso si è dimostrato efficace anche contro il mal d'auto, la nausea e il vomito in gravidanza, e come antispasmodico. 
Si sono avute quindi molte conferme sulle proprietà attribuite allo Zenzero dall'uso popolare tradizionale, in particolare sull'effetto antiemetico; esso si è dimostrato anche efficace in caso di reumatismi, gastrite e ulcera, mal di testa, ed è stata anche confermata la sua attività antiossidante.
Di seguito vi propongo la ricetta per prepararli:
420 g di farina 00
100 g di zucchero
120 g di burro morbido
160 g di melassa o miele
1 uovo
3 cucchiaini di bicarbonato
un pizzico di sale
2 cucchiaini di zenzero
1 cucchiaino di cannella

Procedete come per una normale pastafrolla, lavorando velocemente tutti gli ingredienti insieme sino a formare una palla liscia ed omogenea.
Sistemate la pasta in frigo per almeno mezz’ora. Quindi stenderla e ricavare i biscotti con le apposite formine.
Cuocere 10 min a 180°.
Lasciar raffreddare per ben.

Preparate la glassa e decorare i biscottini.




Il Buccellato

Il buccellato, (dal tardo latino bucellatum, "sbocconcellato"), o cucciddatu è un dolce tradizionale siciliano, diffuso in tutta l'isola, e consumato nel periodo natalizio.

Ingredienti
per il biscotto:
1 kg di farina 00
300 g di zucchero
200 g di burro
un cucchiaino di ammoniaca per dolci
2 bicchieri di latte
aroma arancia

Impastare rapidamente il tutto, fino ad ottenere una pasta liscia. Lasciare riposare l'impasto in frigorifero.

per il ripieno:
500 g di fichi secchi
150 g di mandorle tostate
150g di uvetta
3 cucchiai di miele
2 chcchiai di marmellata
150 g di frutta candita
cannella

Sbollentare i fichi secchi in acqua calda, e mescolare in una terrina tutti gli ingredienti.

Stendere la pasta con un matterello e fare dei cerchi con un piccolo foro centrale, distribuire il ripieno e chiudere con un altro cerchio di impasto per il biscotto. Spennellare di albume, e decorare con ciliegie candite.


sabato 24 dicembre 2011

Christams 2011

Eccomi di nuovo qui dopo tantissimi giorni.
Questo Natale è ricco di sorprese e di piccole soddisazioni, e scoprirete perchè nei prossimi post.
L'anno non è iniziato molto bene, ma sto recuperando in ques'ultimo mese dell'anno.
Tutto anche grazie all'affetto dei veri amici che mi sono stati vicini in questi mesi e mi hanno sorpresa: grazie di cuore!

Volevo farvi vedere una cosetta....
sono rimasta a bocca aperta appena l'ho ricevuta, e senza parole!

Un regalo originale e bellissimo. Stamattina, appena sveglia, l'ho indossata subito e sono corsa davanti allo specchio: mi fa più carina!

Vi faccio vedere cosa ho preparato quest'anno:
Cupcakes Black & White in pasta di mais
Biscottini di Pan di zenzero
Biscottini di frolla
  Cupcakes Red Velvet
versione per le femminucce
versione per i maschietti
Buccellato

 E qui i regalini confezionati:

Questo è un dolcissimo pensiero da parte di un mio amico. E' stato realizzato a mano da sua madre che è un'artista!



Vi auguro un caloroso e gioioso Natale carico di affetto.
Ci rileggiamo tra qualche giorno!

venerdì 9 dicembre 2011

Torte Spettacolari: Cake Decorating alla portata di tutti

È la moda gastronomica del momento: dopo essere diventato un fenomeno di culto negli Stati Uniti e nel Regno Unito, dove è protagonista di libri, trasmissioni TV, competizioni nazionali e internazionali e un mercato miliardario, il cake decorating sta conquistando anche l’Italia. Si tratta dell'arte di creare torte decorate in pasta di zucchero, detta anche "cake design" e a renderla popolare anche qui sono state trasmissioni televisive come Il Boss delle torte” o “Le torte di Toni”, che hanno fatto appassionare tantissimi italiani.

Il fatto che le serie vengano dagli USA fa pensare che la decorazione di torte sia una forma d'arte arrivata in Italia di recente dall'America, ma non è così. Se è vero che oggi i più grandi artisti del settore (i "cake designer") sono americani, australiani e inglesi, è anche vero che i dolci decorati in pasta di zucchero e le decorazioni in zucchero erano presenti nei banchetti italiani sin dal Rinascimento. In un banchetto a Venezia tenutosi nel 1574 in onore del re di Polonia, per esempio, tutta la tavola era apparecchiata con suppellettili in zucchero: dalle posate, ai tovaglioli, al pane... ed erano realizzati con tanta arte che il re prese un tovagliolo per pulirsi la bocca solo per scoprire che era di zucchero!

Oggi nel nostro Paese si contano centinaia di corsi di cake decorating, libri tradotti o creati in Italia e, soprattutto, migliaia di appassionati che si divertono a fare torte decorate in casa.
Ad aiutare queste persone a creare decorazioni sempre più belle e divertenti c’è Torte Spettacolari, la prima rivista di Cake Decorating tutta italiana, che spiega passo per passo come realizzare torte e dolcetti in pasta di zucchero in casa e senza essere dei maghi della pasticceria.

Torte Spettacolari è una rivista bimestrale di Sprea Editori e nelle sue 112 pagine sono proposte tutte le tecniche per fare le torte decorate (da come fare la pasta di zucchero a come coprire le torte ai trucchi per fare decorazioni spettacolari in poco tempo) e sono illustrati progetti di torte, dolcetti monoporzione e biscotti, con le decorazioni mostrate passo per passo con foto e testi pratici e chiari. Per ogni momento della creazione c’è una una foto e una spiegazione dettagliata: in questo modo chiunque può imparare con estrema facilità a fare anche cose a cui non è abituato.

I progetti vanno dai più semplici, che può fare anche chi non sa cucinare e non ha mai preparato dolci, ai più avanzati, che richiedono un po’ più di manualità ma che tutti possono imparare a fare seguendo le istruzioni della rivista. Per i progetti proposti in Torte Spettacolari, infatti, non servono costosi strumenti: bastano i cartamodelli inclusi nella rivista, una normale attrezzatura da cucina (teglie, mattarello, coltelli, ecc.) e, per chi vuole essere più comodo, qualche accessorio specifico per il cake decorating. Torte Spettacolari include anche un elenco dei principali negozi dove si possono trovare questi accessori.

Ci sono inoltre i trucchi che permettono di ottenere ottimi risultati anche se non si ha tantissimo tempo e senza investire troppo. Con Torte Spettacolari tutti potranno creare piccole opere d’arte per mille occasioni: compleanni, battesimi, anniversari, cene con amici… e in questo numero, in uscita il 10 dicembre, ci sono anche tanti progetti dedicati al Natale e al cenone di Capodanno.

A completare la rivista un elenco dei corsi di cake decorating in Italia, le magnifiche foto inviate dalle lettrici (il contest per vedere la propria torta pubblicata sul prossimo numero è già attivo sulla pagina facebook di Torte spettacolari) e un’intervista esclusiva a Renato Ardovino.

Per saperne di più visitate la pagina facebook di Torte Spettacolari.

mercoledì 7 dicembre 2011

Porcellana fredda


In America Latina da anni ormai è scoppiata la mania della Porcellana Fredda o Porcelana Frìa che da noi si chiama Pasta di Mais anche se alcuni ingredienti possono variare. 
Su internet trovate tante ricette per fare la pasta di mais, infatti quando ho deciso di provarla avevo fatto delle ricerche ma non mi sono trovata benissimo. 
Ho trovato la mia ricetta personale con l'esperienza e con tanti errori, perchè fare la pasta di mais non è facilissimo. E' una delle cose per cui l'esperienza conta tanto: all'inizio veniva troppo dura, si spaccava, o risulatava troppo morbida. Inoltre dalle ricerche che ho fatto, la colla vinilica non è particolarmente tossica, per questo i nostri genitori ci lasciavano giocare tranquilli.
Non vi scoraggiate se non vi riesce la prima volta. Se decidete di provare questa ricetta fatemi sapere come vi siete trovati, e se avete altre ricette e altre modalità per fare la pasta di mais fatemelo sapere.

Occorrente:
1 kg di colla vinilica
600 g di amido di mais;
1 cucchiaio di vaselina;
1 cucchiaio di bicarbonato o succo di limone;
3 cucchiai di olio johnson;
2 cucchiai di glicerolo;
alcune gocce di essenza (la mia preferita è quella di biscotti al cocco);
crema Nivea per le mani.
Mescolare tutti gli ingredienti in un tegame antiaderente sul fuoco molto basso per 20 - 25 minuti fino a quando l'impasto non si stacca dalle pareti.
Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare un pò sul piano di lavoro. 
Lavorare la pasta con le mani utilizzando la crema per le mani e manipolare il tutto fino al completo distaccamento dalle mani.
Chiudere la pasta nella pellicola.
Dopo 24 ore, la pasta sarà pronta per essere modellata.
La pasta di mais si asciuga all'aria, quindi non necessita di cottura. 
 
Consigli
  • Se vi accorgete che l'impasto è troppo appiccicoso, aggiungete un pò di amido di mais dopo la cottura.
  • Fare molta attenzione a non cuocere troppo, perchè se l'impasto diventa troppo duro è da buttare!
  • Può essere colorata sia prima che dopo l'asciugatura.Dopo l'asciugatura i colori diventano più marcati, quindi colorate la pasta con colori tenui, a meno che non si voglia ottenere un colore deciso.

Dove acquistare i materiali che occorrono e il costo

La colla la trovate nei grandi supermercati ben forniti o in un Brico, vaselina e glicerolo in farmacia. Gli altri ingredienti li trovate facilmente in tutti i supermercati.
Per la perfetta riuscita e la durata nel tempo di tutto ciò che realizzo uso materiali di ottima qualità, e il costo è di poco più di 15 euro per una dose, inferiore alle paste modellabili e al fimo.

Strumenti indispensabili
  •  Set Modelling Tool

  • Colori acrilici



    mercoledì 30 novembre 2011

    Pasta frolla

    Dato che tra 25 giorni sarà Natale e che in questi giorni si sfornano tanti biscotti, ecco due ricette della pasta frolla, uno degli impasti di base che si fa più di frequente. 
    Ne ho provate davvero tante, ma queste hanno una consistenza favolosa.
    Ingredienti
    250 g farina 00
    150 g di burro
    100 g di zuchero
    vanillina o aroma limone
    Il  burro deve essere a temperatura ambiente, lo si lavora bene con lo zucchero, quindi si aggiunge l'uovo ed infine la farina setacciata. Amalgamare bene tutto, quindi lasciare riposare in frigo per almeno 2 ore, ma se la fate il giorno prima è ancora meglio.
    Quando la si prende dal frigo, bisogna nuovamente lavorarla un pochino, giusto per renderla di nuovo elastica.
    A questo impasto di base si possono aggiungere aromi a piacere! A me piace molto la frolla alla vaniglia per i biscotti e le crostate con la Nutella, e la aromatizzo al limone se farcisco con marmellata.
    Se avete lo sparabiscotti potete realizzare tanti biscottini con questo impasto altrettanto spettacolare.
    Pasta Frolla al cocco
    240 g farina 00
    60 g di cocco
    135 g di burro
    120 g di zucchero
    un pò di latte
    1 uovo
    1 tuorlo
    vanillina
    1 cucchiaino di lievito
    1 pizzico di sale
    Con queste frolle farò tanti biscottini per i miei regali di Natale, ve li farò vedere al più presto!

    lunedì 14 novembre 2011

    Roses Cake


    Questa torta l'ho preparata per il compleanno di mia sorella.
    Giorni fa, mentre preparavo le decorazioni per un'altra torta, mi ha detto che per il  suo compleanno voleva una torta piena di rose. Così sabato ho iniziato a fare con la pdz le roselline rosa e bianche, le foglioline, il numero, e la targhetta; un lavoretto di tre orette che all'inizio non mi aveva soddisfatta. Poi stamattina, appena lei è uscita di casa per andare a lavoro, mi sono messa all'opera: ho preparato il pan di spagna con una bagna al maraschino, fatto la crema al cioccolato, montato la pan, e poi ho assemblato il tutto e questo è quello che è uscito fuori dopo altre tre orette. 

    Spero che le piaccia la mia piccola e dolce sorpresa e la faccia sorridere!





    mercoledì 9 novembre 2011

    Pasta di Zucchero (Pdz)

    Ingredienti in grammi per preparare la pasta di zucchero setosa:

    Dose  1 2 3
    Zucchero a velo 225 450 900
    Miele 35 70 140
    Gelatina in fogli 3 6 12
    Acqua 15 30 60
    Burro 8 16 32

    Procedimento:
    Mettere la gelatina in un pentolino con l’acqua fredda. Quando la gelatina si sarà ammorbidita, mettere il pentolino sul fuoco a bagnomaria in modo che la gelatina si sciolga. Aggiungere il burro e mescolare finché non è tutto ben amalgamato. Fare attenzione a non far bollire il composto. Mettere lo zucchero nel robot e versare a filo il liquido. Toglierlo dalla ciotola e metterlo sul piano di lavoro ed impastarlo con le mani  finché non diventa liscio.
    Se non si ha il robot tutto può essere fatto versando il liquido in una ciotola con lo zucchero e mescolare con un cucchiaio e poi impastare a mano. 

     Cosa c'è da sapere.
    • La gelatina dà elasticità all'impasto. La miglior scelta è la "colla di pesce". Da noi la troviamo in fogli, da ammollare. Una quantità eccessiva non crea problemi, mentre una quantità inferiore non permette una buona resa. Non va mai abbinata al limone, in quanto il limone contenendo proteasi , cioè enzimi proteolitici, attaccano le proteine disgregandole, quindi distrugge la gelatina.
    • La parte grassa nella pdz serve per avere un impasto duttile.
    • Il miele lega la parte grassa e gelatina allo zucchero a velo. Ha come vantaggio di rendere la pasta di zuccchero immediatamente lavorabile, aromatizza, e dà un effetto compatto e liscio. 
    • Non stendere la pasta di zucchero con lo zucchero a velo perchè si lega velocemente alla pasta, comincerà ad appiccicarsi al tavolo, e toglierla da lì sarà poi impossibile! La pdz perderà la sua umidità totale, e la si renderà dura. L'amido (maizena o fecola) invece isolerà il tavolo, asciugherà l'umidità superficiale, e renderà la pasta perfettamente gestibile, al punto di poterla stendere alta pochi millimetri senza che si rompa.
    • In america il prodotto più usato per "incollare" la pdz alla torta è la crema di burro. La particolarità della crema di burro è di isolare la torta, trattenere la sua umidità e far si che la pdz mantenga il suo aspetto liscio e asciutto, è proprio lei che "livella" le torte rendendole perfette. Altre idee possono essere quelle di usare panna montata o ganache al cioccolato.
    • Conservare la pdz in dispensa avvolta nella pellicola e messa dentro un sacchetto.

    lunedì 7 novembre 2011

    Homer e la sua birra preferita

    All'insaputa di mio fratello e dei miei ho cominciato a produrre alcol clandestinamente...
    NOOO!!! Volevo dire che ho cominciato a preparare una cialda con Homer e la sua amata birra Duff.
    Non so perchè mio fratello mi ha ispirato proprio questo soggetto. Forse perchè è un personaggio e per via della facilità con cui crea situazioni di confusione e pericolo...è un mito!
    Anche se non è la prima volta che utilizzo la pasta di zucchero, non ho mai realizzato una cialda di zucchero. Mi sono messa alla prova e con mano tremolante dall'emozione ho disegnato a mano libera una immagine presa dal web.

    La torta è un pan di spagna con bagna al maraschino, farcito con crema al pistacchio e ricoperto di panna e scaglie di mandorle.


    E' vero che ci vuole tempo, ma è una grande soddisfazione riuscire a preparare tutto in casa, e il risultato non mi ha deluso!

     

    giovedì 3 novembre 2011

    Mi presento...

    Sono Elisa, una studentessa di economia, ho 23 anni e abito in provincia di Catania.

    Dreams in Sugar nasce dalla passione per la cucina, per divertimento e per la condivisione di questa passione smisurata con più persone possibili.

    Girovagando su internet sono rimasta affascinata dai fiori in pasta di zucchero. Tante prove, tanti difetti, tanti tentativi, tanta pazienza ma qualche fiore è finalmente sbocciato. Non si raggiunge mai la perfezione, c'è sempre da imparare e da migliorare ma appunto è proprio dagli errori che si migliora. 

    Un'altra sfida sarà quella di provare a realizzare gli stessi fiori con la pasta di mais, per creare piccoli oggetti, bomboniere personalizzate, segnaposto...

    Purtroppo il tempo a disposizione è quello che è quindi non mi posso dedicare come e quanto vorrei ai miei hobby ma lo faccio appena posso. 

    Il mio sogno nel cassetto è di mettermi in proprio ed aprire un laboratorio dove poter realizzare non solo torte ma anche decorazioni, cake topper, bomboniere... ma anche dove poter eventualmente organizzare dei corsi per condividere questa passione con chi, come me a suo tempo, ha il desiderio di imparare e migliorare.....
    Se devo sognare... sogno in grande!